
Perchè scegliere la nostra linea di dispositivi "anti-virus"
Interconsult è un’azienda presente sul mercato dei dispositivi medici dal 1980. In questi 40 anni di PACE e di duro lavoro, abbiamo accumulato una specifica competenza nella selezione e commercializzazione di dispositivi medici di elevato livello qualitativo, con una particolare attenzione al soddisfacimento delle esigenze dei clienti, rappresentati principalmente da aziende ospedaliere o ambulatori pubblici o privati.
Forti di questa esperienza, e con la stessa determinazione e competenza, ci siamo ritrovati improvvisamente catapultati a combattere questa inaspettata e tragica GUERRA AL COVID-19 nella ricerca dei dispositivi “anti-virus”, per sostenere i nostri storici clienti e tutti quelli di nuova acquisizione con l’approvvigionamento di quanto può essere utile alla loro protezione ed al rispetto delle disposizioni governative.
È per questo che presentiamo la seguente linea, che si prefigge di raggiungere due principali obiettivi
- Sicurezza della persona:
- mascherine chirurgiche IIR e FFP2
- gel igienizzante mani per la detersione delle mani anche senz’acqua
- guanti monouso in lattice senza polvere, con superficie testurizzata
- termometro ad infrarossi, che non va a contatto con la pelle della persona
- Sicurezza degli ambienti :
- soluzione spray disinfettante igienizzante a base alcolica per la sanificazione delle superfici
Il più recente DPCM 10 aprile 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale, ribadisce le precedenti misure igienico-sanitarie:
- lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
Il nostro Gel mani igienizzante può utilmente essere messo a disposizione in tutte le situazioni in cui è necessaria la detersione delle mani in assenza di acqua, con il principale obiettivo di proteggere la persona nel rispetto del punto a) delle presenti misure igienico-sanitarie. Garantisce l’antisepsi delle mani mediante semplice frizionamento, senza l’uso di acqua, ideato per proteggere ed igienizzare accuratamente le mani. Contiene composti attivi ad azione batteriostatica e polimeri ad azione protettiva, filmogena e idratante. Agisce rapidamente, non unge e lascia le mani morbide e profumate.
Relativamente al punto b) delle succitate misure, il Decreto 10 aprile 2020 prescrive per le attività consentite (riportate nell’Allegato 3) che siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro come principale misura di contenimento, con l’adozione di strumenti di protezione individuale (mascherine); ed inoltre che siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro. Indicato per quest’ultima prescrizione è il nostro Sanialc disinfettante igienizzante per superfici spray, detergente multi superficie profumato con floralcol e antibatterico a base alcolica universale asciugarapido per superfici dure, pronto all’uso, specifico per pulire e sgrassare a fondo le superfici senza risciacquare e senza lasciare aloni. Utile per superfici in plastica, scrivanie, computer, piastrelle, bagni, schermi tv, interni auto ecc… La formula arricchita con sali d’ammonio quaternario garantisce un’azione igienizzante.
Regione Lombardia con la nuova ordinanza n. 528 dell’11 aprile 2020 che prevede misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19, rende ulteriormente restrittive le misure previste dal DPCM del 10 aprile 2020. Riportiamo le seguenti particolari prescrizioni che impattano sulla vita quotidiana dei lavoratori e dei cittadini che accedono ai negozi autorizzati.
Al punto 1.2 Commercio al dettaglio, il comma E) richiede che gli esercizi commerciali al dettaglio, di cui è consentita l’apertura, devono mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e idonee soluzioni idroalcoliche per le mani, prima dell’accesso all’esercizio;
al comma F) si raccomanda la rilevazione, mediante idonee strumentazioni, a cura dei gestori degli ipermercati, supermercati, discount di alimentari e farmacie, della temperatura corporea dei clienti, oltre che del personale, prima del loro accesso. A seguito del rilievo di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5 °C, deve conseguire l’inibizione all’accesso all’attività con invito a ritornare alla propria abitazione e limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante;
al comma H) per la consegna a domicilio da parte degli operatori commerciali al dettaglio per tutte le categorie merceologiche autorizzate dal DPCM 10 aprile 2020, come pure al punto 1.3 Attività di somministrazione di alimenti e bevande, comma A) per la consegna a domicilio ad opera dei servizi di somministrazione di alimenti e bevande resi nell’ambito di strutture della Pubblica amministrazione, istituti penitenziari, strutture sanitarie e sociosanitarie e di sostegno alle fasce fragili della popolazione, ivi comprese quelle artigianali quali, ad esempio, rosticcerie, piadinerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio senza posti a sedere, si prescrive che queste debbano avvenire nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, evitando altresì che al momento della consegna vi siano contatti personali a distanza inferiore a un metro.
Relativamente al comma E) del punto 1.2 Commercio al dettaglio, siamo in grado di fornire i Guanti monouso in lattice senza polvere, necessari per soddisfare le prescrizioni ivi riportate. Non solo, i guanti usa e getta servono anche per uso personale, per gli operatori autorizzati al lavoro e comunque per il singolo cittadino, nel corso delle uscite previste dalle autorità governative (spesa, lavanderia, farmacia,…), per proteggersi dai contatti con superfici potenzialmente contaminate. Al momento di togliere i guanti ed eliminarli, rovesciando completamente il guanto in modo da non toccarne la superficie esterna, è importante avere a disposizione il Gel mani igienizzante per la detersione delle mani senz’acqua, che DEVE ESSERE SEMPRE OPERATA. Ricordiamo che il lavaggio delle mani è la prima misura di prevenzione del contagio.
In merito, invece, alla necessità di rilevare la temperatura corporea come riportato al comma F) sopra citato, mettiamo a disposizione il termometro ad infrarossi, destinato alla misurazione ed al monitoraggio della temperatura corporea senza che il dispositivo entri in contatto con la pelle. Il dispositivo è conforme agli standard ISO/EN Standards, Directive 93/3/EEC on Medical Devices (MDD) Anex II. (Devices in class IIa, IIb or III).
Per quanto concerne gli strumenti di protezione facciale o dispositivi di protezione individuale (mascherine) prescritti dal presente DPCM, mettiamo a disposizione le
Ci sembra opportuno, però, anche sulla scorta della discussione in corso sia sulla carta stampata che online, fare chiarezza sul corretto utilizzo delle mascherine e dei respiratori o filtranti facciali (mascherine FFP2), con particolare riferimento agli ultimi studi scientifici sulla diffusione del coronavirus nell’aria. Attenendoci a quanto riporta l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), “la modalità di contagio preminente ad oggi è relativa alla trasmissione del virus attraverso le goccioline di saliva (droplets) emesse da persone infette con la tosse, gli starnuti o parlando. Questa accertata modalità di trasmissione si esaurisce in circa un metro di distanza. Restare in casa o, in caso si sia costretti ad uscire, osservare la distanza di sicurezza dalle altre persone. Attualmente sono in corso studi sulla capacità dei virus di attaccarsi alle polveri sottili presenti nell’aria e di essere così trasportati dal vento per ampie distanze o restare in sospensione nell’aria, ma ad oggi NON ci sono evidenze scientifiche della permanenza del nuovo coronavirus nell’aria al di là delle distanze di sicurezza menzionate sopra in condizioni normali, ovvero in assenza di sistemi che producono aerosol, che invece possono trovarsi in ambiente ospedaliero nell’assistenza a pazienti COVID-19.”
Nello specifico dei dispositivi di protezione, le mascherine chirurgiche 3 veli (EN14683 – Tipo IIR) hanno un’efficienza di filtrazione batterica verso l’esterno superiore al 98%, e quindi impediscono la fuoriuscita da bocca e naso dell’aerosol prodotto con la respirazione, mentre dall’esterno verso l’interno la protezione si riduce a circa il 20%, in quanto non aderiscono completamente ai contorni del viso. È consigliato il loro utilizzo per:
- chi presenta sintomi come tosse o starnuti
- per i lavoratori impegnati in attività di prima necessità con il pubblico, che hanno per esempio contatto con beni alimentari.
Le mascherine FFP2 (KN95) hanno un’efficienza di filtrazione batterica verso l’esterno superiore al 99.8% perché il materiale utilizzato ha un’alta capacità di filtrare l’aria, agendo su particelle fino a 10 micron di diametro; al di sotto di queste dimensioni agiscono per fenomeno elettrostatico ad opera della fibre che attirano e catturano le particelle. Aderiscono perfettamente al viso. È consigliato il loro utilizzo a livello professionale per agli operatori direttamente a contatto con pazienti positivi, e per quelle attività diagnostiche che potrebbero generare aerosol.
Per concludere vogliamo ricordare quanto richiamato dal Ministero della Salute: “L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani.”
Ed infine, che agli inizi di aprile la Regione Lombardia ha rese obbligatorie le mascherine per chi esce di casa, così pure ne ha promulgato l’obbligo la Regione Veneto, ed a breve anche la Regione Toscana adotterà lo stesso provvedimento.
La consapevolezza di ciascuno sulle responsabilità proprie nell’assumere comportamenti prudenti così come richiesto da Regioni e Ministero della Salute e dei propri doveri nei confronti di tutta la comunità, ci porterà presto a vincere la battaglia personale nei confronti del virus. La guerra sarà vinta da tutti insieme, con lo speciale contributo degli scienziati, che stanno correndo verso la formulazione di un adeguato vaccino.
Ma ognuno può e DEVE fare qualcosa in tal senso.