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Perché indossare 2 mascherine?

Perché indossare 2 mascherine

L’aerosol

L’aerosol è costituito da particelle con dimensioni da 1 micron in giù. Esso ha un ruolo critico nella diffusione del Sars-CoV-2, la cosiddetta trasmissione airborne, ovvero tramite aerosol, ed è distinto dai classici droplet, cioè le goccioline di saliva emesse tossendo, starnutendo, ma anche respirando o parlando, che possono arrivare a 5 micron e sono estremamente più grandi rispetto all’aerosol. La singola particella del Coronavirus è grande attorno ai 120-150 nanometri, ma nella dispersione delle particelle più piccole del micron dell’aerosol i virus si organizzano in clusters e non singolarmente, e quindi raggiungono maggiori dimensioni.

Il vero problema

L’aerosol rappresenta una sorta di nebbia salivare che si disperde in aria, ed i luoghi chiusi e scarsamente ventilati sono a maggior rischio, perché la nebbia salivare può persistere più a lungo. Il rischio diminuisce all’aria aperta, dove l’aerosol risulta meno pericoloso, venendo velocemente dissolto nell’aria per mezzo della ventilazione. Il modo corretto di proteggersi con la mascherina è scegliere la FFP2 ad alto potere filtrante, in grado di proteggere tanto in entrata quanto in uscita nel corso della respirazione; in alternativa, occorre mantenere il distanziamento quando si usa la mascherina chirurgica e coprire perfettamente naso e bocca. Ma il vero problema sta nell’aderenza della singola mascherina al contorno del viso di chi la indossa: la mascherina deve infatti sigillare il viso per evitare la fuoriuscita o l’ingresso proprio dell’aerosol.

La doppia mascherina

La mascherina è il primo dispositivo di protezione per contrastare la diffusione del Coronavirus. Non tutte le mascherine, però, forniscono la stessa protezione: abbiamo già pubblicato su questo sito La mascherina di stoffa non protegge efficacemente dalle varianti del Coronavirus, in cui si è riportato il divieto posto da alcuni Stati europei di indossare la mascherina di stoffa, in quanto non garantisce una protezione adeguata dalle varianti del virus, bensì di utilizzare mascherina protettiva medica, chirurgica o tipo KN95 o FFP2, mascherine, queste, progettate, testate e certificate per filtrare gli agenti inquinanti nell’aria.

La richiesta della doppia protezione, più efficace della singola mascherina, si fa avanti con l’imperversare delle varianti di Coronavirus, che risultano maggiormente aggressive e più contagiose. Ma non tutte le mascherine si possono sovrapporre.

Le soluzioni più comuni, che stanno prendendo sempre più piede, sulla scorta di quanto hanno iniziato a fare personaggi autorevoli, come il Presidente americano Biden e l’immunologo Fauci, suo consigliere, prevedono l’uso di una mascherina chirurgica sotto e sopra una FFP2, o una mascherina chirurgica coperta a sua volta da una di stoffa, da indossare soprattutto in quelle situazioni in cui non è possibile mantenere il distanziamento, sui mezzi pubblici, in luoghi affollati o a scuola, o nella sala d’attesa di un ospedale.

Lo studio CDC

L’agenzia federale americana per la tutela della Salute CDC – Centers for Disease Control and Prevention – ha eseguito dei test di laboratorio sull’utilizzo di due mascherine sovrapposte. I risultati dello studio Maximizing Fit for Cloth and Medical Procedure Masks to Improve Performance and Reduce SARS-CoV-2 Transmission and Exposure, 2021, John T. Brooks, et al., riportano le seguenti conclusioni:

  • Indossare una mascherina, chirurgica o di stoffa, blocca circa il 40% delle particelle dirette al soggetto inalante;
  • Una mascherina di stoffa sopra una chirurgica, indossata da un solo soggetto, blocca circa l’80%;
  • Con doppia mascherina per entrambi i soggetti si raggiunge il 95% di protezione.

Il razionale di questa richiesta di doppia mascherina o double masking è che può essere utile ad aumentare l’aderenza al volto con una mascherina di stoffa messa sopra alla mascherina abitualmente indossata, oppure una FFP2 sopra una chirurgica.

Come comportarsi

La regola d’oro quando si indossano due mascherine sovrapposte è di mettere SEMPRE la mascherina chirurgica come primo strato: fare il contrario vanificherebbe lo scopo protettivo, oltre a rendere difficoltosa la respirazione.

Non utilizzare una mascherina chirurgica con una FFP3, che è un dispositivo di protezione pensato per aderire il più possibile al volto con un sistema di doppi lacci, senza ulteriore aggiunte, anzi, peggiorerebbe sensibilmente la respirazione.

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